
Nelle Sfere che l'hanno fatta conoscre al pubblico, nei collages e nellegrafiche rigorose, l'artsista mette in atto una completa adesione all'atto cerativo :La caratterizzano l'onestà intellettuale ed un atteggiamento fenomenologico - a metà strada tra coup de thèatre e manualità ostinata - tipico di che ha consciuto indignazione e sopravvivenza, e ciò nonostante continua a cercare. Gabriella Giuriato agisce per dis-locazione: è un piacere vederala lavorare nelsuo mare d'indizi ritagliati, mentre decostruisce e poi ripara , e dà fiori di senso alle macerie di GROUND ZERO. Il fare di queta Artista forte e dolce corriponde,nelle sua gamma cromatica accesa, ad un'etica della visione in cui l'immagine ( anche quella abusata ) diviene icona profonda , paradigma di ciò che dovremmo poter vedere, se avessimo occhi più acuti e cuori all'erta...... Francesca Brandes
Questo è uno stalcio dalla presentazione critica che presenterà questa nuova esposizione di Gabriella Giuriato a Spoleto, esposizione fortemente voluto dall'artista che già da 2 anni aveva prenotato lo spazio della Polid'Arte e per 2 anni ha lavorato intensamente con vera passione a questo drammatico e oggi ancora più attuale tema , volendo offrire a questa Città delle "anteprime" l'Anteprima di queste opere così sentite e travagliate , che sicuramente emozioneranno tutti visitatori della mostra . Grazie Gabriella !